La creatività è un luogo di commistione, dove stimoli diversi si mescolano e prendono nuova vita. Come tale, si presta ad allargare i canali comunicativi e le forme partecipative per accogliere i modi e i contenuti espressivi degli altri.
La musica, il teatro, la parola, il riso possono diventare palcoscenici della diversità (interiore e non), esperienze inclusive in cui ciascuno viene accolto e consegna un pezzo di sé nel laboratorio creativo del gruppo, lasciandosi contagiare dalla presenza degli altri.
Un percorso generativo fatto di voci, gesti e suoni condivisi; un’esperienza inclusiva che vive di relazioni e scambi reciproci; una scoperta della diversità e della fragilità che stanno dentro e fuori di noi; un’energia dirompente pronta a manifestarsi sulla scena nel momento sospeso in cui tutto diviene pubblico e lo spettacolo ha inizio.
Il programma prevede:
Umorismo e inclusione
Giovedì 3 febbraio – Interverranno Michele Diegoli filosofo cabarettista; Matteo Andreone autore e docente di teatro comico;
Giovedì 17 febbraio – Interverranno Lucilla Giagnoni attrice, autrice, direttrice artistica del Teatro Faraggiana; Lamberto Giannini direttore compagnia Mayor Von Frinzius.